LUOGHI MENTALI - trittico #002
L’espressione artistica di Me Né, in costante relazione con l’esistenza umana, offre una riflessione e sperimentazione sui temi che toccano nel profondo il significato di capitale e valore umano, portandoci in una dimensione culturale e spirituale, nonché mistica. Superando l’estetica stessa delle opere, l’arte di Me né contribuisce a creare e riformulare interrogativi sull’esistenza umana, sulla sua identità e sul senso di sé e dell’Assoluto.
L’esperienza umana nella sua dimensione fenomenica e l’immaginazione di ciò che la trascende, sono al centro della ricerca artistica dell’autore.
Le opere propongono una rappresentazione che parte da “I luoghi Mentali”, sperimenta l’umanità di “io sono” per essere trasportati nello “stare senza volontà”, stato mistico di consapevolezza.
Lo spazio e il tempo, il luogo mentale, deformano il soggetto, la forma e la percezione che il soggetto ha di sé stesso; lo spazio e il tempo veicolano la definizione di tale percezione rendendola reale. “io” si adegua allo spazio che lo contiene, in uno stato di costrizione, trasformazione, equilibrio.
“io” non ha bisogno di vedere quale sia lo spazio che lo contiene perché egli stesso lo definisce, “io” è pensiero pensato.
“io” diventa il luogo mentale perdendosi negli infiniti spazi quadrati dell’”io sono”, pensiero manifesto in coscienza.
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