Intimità n.3

Intimità n.3

Pittura, Astratto informale, Olio, 100x100cm
L'intimità della contemplazione, del rimando all'altro e contemporaneamente a noi stessi, ai nostri pensieri ed alle nostre riflessione è il cuore della mia ricerca artistica. Questa viene svelata tramite la trasmutazione alchemica della forma, con la sua sublimazione da stato solido a gassoso, che la purifica dalle sue imperfezioni. Un passaggio costante tra “solve et coagula” e da físico a immateriale, il perpetuo trapasso di stato è ciò che ci permette la perdita di noi in ciò che vediamo, attraverso ciò che ci suggeriscono le immagini e le sensazioni visive.
Questo lavoro è volto alla ricerca della perdita dell'Io, in modo che esso possa aiutare l’osservatore a ritrovare il luogo più intimo all’interno di sé stesso, sublimandosi tramite il rimando dell'assenza e del nulla, che sono qui intesi come spazio dove rigenerarsi e trovarsi nuovo. In questo luogo il tempo sembra quasi fermarsi: esso continua a modificare l'opera, agendo su di lei finché non lo distruggerà sbriciolando la carta in minuscoli cristalli d'olio e riportando il lavoro in uno stato tra il solido e il gassoso, la polvere ed il ricordo di ciò che è stato.

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