Onda che nasce
L'onda che nasce sotto l'influsso benefico della luna, regolatrice del suo moto, è sempre il frutto del movimento delle onde che l'hanno preceduta. È l'elemento che meglio di ogni altro, descrive il perpetuo rinnovarsi della forza della Natura e, allo stesso tempo, la sua imprevedibilità. Nell'immagine rappresentata dall'artista, l'onda, nel fragoroso movimento che la genera e che, nel contempo, muta l'equilibrio preesistente (come i ciottoli, che dalla battigia, vengono trasportati fin quasi alla cresta dell'onda), prende vita, dà vita alla figura di una donna. E nel simbolismo surreale che da sempre caratterizza l'opera dell'artista, diviene facile scorgere altri significati profondi. E' la donna divenuta tale grazie alla forza di chi l'ha preceduta, che le ha fatto prendere forma e forza nuove e autonome. E' la donna con la sua capacità di rinnovamento; con la sua forza che, come un'onda, è sempre nuova, ogni giorno; è una donna che possiede un'energia che non si esaurisce, ma si trasmette a chi le sta vicino e a chi ha generato, ma anche a chi ne riceve i benefici da lontano, proprio come fa un'onda con le successive a lei più prossime e poi con quelle più lontane.
'Onda che nasce', non è soltanto la fotografia di un intimo stato d'animo e un'ulteriore dimostrazione di una non comune sensibilità che connota tutte le opere dell'artista.
È, soprattutto, un messaggio diretto a tutte le donne: non lasciatevi travolgere dalle avversità della vita, capaci di travolgervi come un'onda. Come l'onda, invece, lavate via lo sporco che spesso, purtroppo, si è rivelato nelle vostre vite con la violenza, seppur sotto sembianze umane; siate capaci di ritrovare forza anche dopo i momenti più bui, di rinnovarvi, di continuare il vostro lavoro, di vivere una nuova vita.
Proprio in questi giorni, questa nuova opera esprime molto di più dei fiumi di parole e di inchiostro che si sono spesi sulla condizione e sui diritti della donna, tema centrale dell'intera produzione artistica dell'artista Angela Celeste Costantino . È questa la reale forza dell'arte e, in particolare, di un'artista capace in ogni opera, con il suo tratto leggero, raffinato e sempre attento ai particolari, di suscitare emozioni e riflessioni su questo nostro tempo.
F.R.P.
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