Rivolta all'infinito, tra il sole cocente ed il gelo che spacca la carne, faccio ammenda dei miei pensieri peccaminosi.
Sogno le verdi vallate che mai vedrò, avvolto tra i colori cangianti e l'odore umido dell'erba.
E' da lì che vengo, ma non ne ho memoria.
Sono una tegola, l'ultimo respiro tra la terra ed il cielo.
Rifugio in un luogo all’interno della propria mente o ancora di più nel cuore..luogo che consola e che calma perché all’esterno c’è un apparire coriaceo non sempre sopportabile
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