Fetish Destruction n.14

Fetish Destruction n.14

In questo collage che fa parte della serie intitolata Fetish Destruction ho immaginato che una scena urbana, apocalittica o post-apocalittica, si svolgesse come incorniciata da una fredda superficie struttura metallica.
Per creare questa atmosfera ho utilizzato una componente di un pc.
Questo elemento fa da supporto a una scena in cui un piede femminile sembra impegnato nel gesto di far penzolare la scarpa. Questa sorta di azione occupa la parte sinistra della scena mentre a destra si dispiega la scena da day after
L'opera può leggersi su due livelli
Da una parte c'è una scena che viene risolta dalla tecnica del college una tecnica molto interessante, tipica delle avanguardie ma che ancora oggi è viva e che regala sempre delle soluzioni visive estremamente interessanti e accattivanti
Il secondo livello dell'Opera potremmo definirlo oggettuale
E' molto più di un semplice collage, è molto più di un semplice quadro
si tratta di un'opera-oggetto, più simile a una scultura che a un'opera bidimensionale.
L'opera viene infatti completata da un cd-rom che sembra sbucare da dietro la scena quasi un sole che tramonta o un Astro del cielo o un oggetto volante non identificato che atterra nell'orizzonte lontano.
Un pennello ridipinto in oro che, nel contesto di questa scena, appare misterioso e allude forse a un ultimo tentativo di creazione o di nascita o di rinascita.
L'oggetto più interessante che aumenta la superficie e rende quest'opera-oggetto ancora maggiormente capace di occupare lo spazio e di giocare con esso è la calcolatrice in gomma dorata, perfettamente funzionante, che sembra invitare lo spettatore ad usarla per digitare un numero, forse una data in cui la fine dell'umanità potrebbe avere luogo.
Forse invece questa calcolatrice è un invito o meglio un monito ad evitare che tutto ciò accada ed a trovare le giuste soluzioni per salvaguardare il sistema in cui viviamo, il pianeta Terra, e a preservare cosi la nostra stessa esistenza.

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