L'inganno della bellezza
"Quantunque la bellezza brilli,
essa cade.
Così in questo mondo chi
potrebbe essere in eterno?
Valicando oggi
le profonde valli dell'esistenza
non farò più vani sogni
né mai più m'illuderò!".
(Kobo Daishi)
Il monaco Kobo Daishi, vissuto a cavallo tra l'ottavo e il nono secolo, medita sulla fugacità della bellezza: si pensi a uno splendido fiore che appassisce in pochi giorni.
Il poeta giapponese è in buona compagnia: questo è un tema molto frequente nella letteratura e nella poesia d'ogni tempo.
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