La vena d'oro

La vena d'oro

Quest'opera fa il verso alla durezza della sopravvivenza contemporanea, che si dibatte fra l'insensato piattume della vita quotidiana (simboleggiato dal colore amorfo che circonda il soggetto) e le tribolazioni che la condanna a vivere fra gli abitanti del pianeta Terra ci regala a piene mani, ben rappresentate dall'area scura, combattuta e pesante che emerge dall'ignava noia di cui sopra.
Ma l'essere umano ha un vantaggio rispetto agli altri esseri viventi: lui ha un'anima, che si manifesta sotto forma di razionalità, di ingegno, di creatività. Spesso si manifesta solo quando il livello di necessità sale alle stelle, ma è la sua vena d'oro, è la capacità di trasformare ile difficoltà in opportunità, le rogne in occasioni, il dolore in motivazione. Non c'è bisogno che vi dica come l'ho rappresentato ma voglio invece sottolineare quanto sia grande il messaggio motivazione di quest'opera. A me piace un sacco, a voi?

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