Deposizione
Le pareti si toccano quasi. Nel mezzo ci sono le spalle. E bocche completamente immobili in attesa di un suono. Non ha niente in testa. Le braccia si incollano al corpo. Le mani si strozzano ai polsi. E le mutande. Non si parla mai a nessuno. Si spalanca la bocca. Si sbatte l’uno contro l’altro. Neppure si grida. Non si parla mai da soli.
Si impara a sopportare tutto, tranne l’essere visti. Se il muro crolla la carta si incolla ai fianchi. I piedi puntati a terra. Se il corpo è ben in vista lo spazio è il limite. Da qui non si cade. Ma il corpo è quello che dà più fastidio.
Commenti 13
bravo!!!
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