IL sangue dei fiori
(Lavoro a Chicago una parte dell’anno, presso lo Zhou Brothers Art Center ma sono nata in campagna, in provincia di Piacenza, nella pianura emiliana, (in Italia), tra i campi, i fiori, le piante, i cavalli, le mucche.)
Ricordo a Chicago di aver sentito il bisogno di sentire il profumo dei fiori, il muoversi delle foglie al vento, il cinguettio degli uccelli, il bisogno di vedere scorrere il sangue dei fiori o la linfa di un albero in primavera, di toccare il prato appena verde e il muso dei cavalli.
Ho vissuto fuori-luogo questa necessità di respirare la natura che nelle grandi metropoli vedo ristretta soltanto a un parco o ad un piccolo cespuglio, magari annerito dallo smog delle macchine.
Ho cercato dei fiori grandi grandi, di getto, sulla tela, dei fiori più grandi dell’uomo, dei fiori che parlano di vita, sacrificio e speranza, fiori che crescono anche nel deserto.
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