La pittura non solo sopravvive, contro ogni pronostico, all'avvento di nuove forme di espressione visiva ma le “cannibalizza”, le introietta e le digerisce riformando così uno sterminato, mutevole vocabolario visivo che richiede un approccio alla materia sempre più culturale e linguistico. Le possibilità espressive si ampliano e si riconfigurano all'infinito; l'artista perciò è tenuto di continuo, secondo l'ammonimento di Matisse, a “ricominciare dalle fondamenta”.
News
celeste,
Commenti 5
Inserisci commento