incorporei
La sua ricerca diventa dunque desiderio di nuova nascita, di metamorfosi corporea e trasformazione poetica per una diversa visione del reale.
In "incorporei" una leggera rete in alluminio è modellata per creare vaghe configurazioni di volti umani appesi a sottili fili metallici.
La trasparenza del materiale insieme al loro spontaneo movimento di rotazione rendono l'aspetto di queste sembianze continuamente diverso stimolando in chi guarda un'attiva partecipazione di strutturazione delle forme.
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Helga
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