“Heal the nightmare” (curare l’incubo) nasce come work in progress in seguito a un incubo in un momento di sentimento di impotenza. L’immagine della perdita delle mani mi toccava profondamente e mi sembrò importante trovare un modo per ritrovarle. Dopo aver rappresentato le mie braccia mutilate, ricalcò direttamente sulla carta il contorno delle mie mani per vederle con chiarezza e, le fece emerge dall’oscurità. In seguito quando mi sentii più forte, proseguii il lavoro riunendo mani e braccia. Il processo fu curativo. La tecnica di utilizzare l’encausto in contrasto con un colore ad acqua, rende un sentimento di solidità del processo, una volta che mani e braccia si materializzano, la sostanza oscura che li circonda e, da dove nascono, non può riprenderli.
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celeste,
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