Voyeur

sul concetto di mutazione ed evoluzione insisterà la costruzione delle opere, in particolare dal punto di vista tecnico: non più l’utilizzo dei soli pennelli tradizionali, bensì un’evoluzione ed un ampliamento degli stessi che “sfarfalleranno”, nel digitale, nell’alluminio, nell’hi-tech…
Tutto sarà parte di un’opera COMPLETA, in quanto rappresentazione di una sincronia di verbi apparentemente lontani ma unitamente efficaci.
Da qui la scelta di orientare lo studio verso l’arte pittorico-digitale. La volontà è quella di sottolineare il cambiamento, l’evoluzione, il divenire.
Portavoce di tutto ciò sarà una figura femminile libera, lieta, soave ma allo stesso tempo portatrice di inquietudini psicologiche ed emotive, quindi espressione dell’introspezione, dell’evoluzione e del cambiamento.