senza titolo
Esso mi interessa in quanto canale espressivo e, con lo sguardo, anche se apparentemente può apparire banale, trovo che sia un tramite sconvolgentemente potente con cui riconoscere/si e con cui comprendere l’animo umano soprattutto se accompagnato dall’assenza di gesti o parole.
Il mio intento è di dare voce all’individualità, che sempre più spesso, in questa società cade nell’anonimia e nell’indifferenza paralizzante.
Non importa di chi siano i volti: l’importante è che essi sono, ci sono.
Dipingo ritratti di grandi dimensioni, senza mediazioni di posa, senza artifizi o finzioni, senza maschere, nel modo più vero, semplice e diretto possibile, posti frontalmente, con lo sguardo diretto. Quello che mi interessa è creare un incontro silenzioso e intimo. Un fluire libero da interpretazioni.Il quadro diventa “l’Altro” con cui specchiarsi, identificarsi, riconoscersi.
Per me la pittura è entrare e attraversare, con amore, le viscere di un'altra persona, imparando a percorrere le mie profondità, per poi ritornare in superficie alla fine del lavoro con una forza, una chiarezza e lucidità mentale di cui non posso fare a meno
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Giancarlo
Best regards
Helga
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