La Madre di tutte le Guerre

La Madre di tutte le Guerre

Installazione, Fantasia / Visionario, Materiali vari, 190x140x24cm
E' un assemblaggio di vari materiali già lavorati o prodotti spesso prefabbricati, inseriti l'uno dentro l'altro come in un gioco di scatole che ne contengono altre. L'ambiguità e l'autobiografia sono le chiavi di lettura dell'opera.

Piace a 43

Inserisci commento

Commenti 60

Davide Tedeschini
9 anni fa
Ma é possibile che in un sito di un'organizzazione del genere, non si riesce a scrivere che alcune opere hanno vinto il voto on line? É di una meschinitá pazzesca...
Lora
14 anni fa
Lora Artista
Very very interesting! Good luck!
Thank you for your vote! Good day!
Lora
Maria Aristova
14 anni fa
Maria Aristova Artista
impressive work, complimenti!
Maria
arron liu
14 anni fa
arron liu Artista
never ending story!! great!
Davide Tedeschini
14 anni fa
Sotto la terra 
I morti 
La terra rancida la terra marcia
I vermi sono contenti sotto la 
Terra
Sto bene sotto la terra
La terra che copre tutto
La terra nera, la terra bruciata
Con pezzi di carbone bagnato
E la cenere di quello che
É stato
Grazie terra 
Di coprirmi da testa a piedi
Terra grazie di essermi amica
   
eva reguzzoni
14 anni fa
eva reguzzoni Artista
ciao Davide, la madre di tutte le guerre mi piace!!
ANA SEKACH
14 anni fa
ANA SEKACH Artista, Pittore
complimenti! mi piace la idea di perspettiva
ferdinando sorbo
14 anni fa
che il sistema cosidetto dell'arte sia una fogna come quello sociale è evidente,l'arte ormai è diventata da tempo una merce come tutte le altre,e l'artista un operaio....il frutto del mio spirito io lo regalo agli amici,l'artista crea per sè non per arricchire i mercanti.
saluti. ferdinando
eva lombardi
14 anni fa
eva lombardi Artista
ciao david, io non sono brava con le parole
posso solo sinteticamente dirti mi piace il tuo lavoro..
loredana salzano
14 anni fa
alla fine il povero artista che fondamentalmente è uno che "sente" spontaneamente .. passa più tempo nel tentativo NON sentito di "uniformarsi" per "essere accettato" che a lavorare secondo il suo sentire. in galera dovrebbero metterli. sono loro i veri colpevoli di quello che c'è in giro. di quello che passa . portano avanti un pacchetto preconfezionato anche se profondamente VUOTO. purcheè sia un prodotto "rassicurante". prodotto. solo prodotto.
loredana salzano
14 anni fa
votata. mi piace molto quello che fai e moltissimo quello che dici riguardo galleristi(finti o reali) ,curatori(ovvero i filippini dell'arte come di ABO) gallerie e fondazioni ... .e sulla forzatura di trovare un filone o un percorso artistico "ufficilamente " riconosciuto.. a punti.. per un artista.legittimazione a tutti i costi.
Davide Tedeschini
14 anni fa
...Non so cosa intendi per tracotanza e cammorria...Io ti ho giá scritto, come a tutti quelli che ho votato, piú gentile di me non c'é nessuno!
Giancarlo Frezza
14 anni fa
davide in parte sono d'accordo con tè , ma non usare la stessa tracotanza e cammorria con cui si pongono la maggior parte dei curatori galleristi, e critici quando ti trovi tra napoli e milano chiamami sarò onorato di fare due chiacchiere con tè ciao e buon lavoro
patrizia ricca
14 anni fa
patrizia ricca Artista
condivido in pieno tutto quello che hai scitto e sento di dire, sempre a gran voce, VIVA L'ARTE VIVA GLI ARTISTI!
Grazie
Davide Tedeschini
14 anni fa
É un'era orribile, tutte le libertá sono state limitate a causa dell'11 settembre.
Davide Tedeschini
14 anni fa
Qui non é piú questione di bravura, ma di collaborazione, solidarietá, cooperazione, chiamatela come vi pare. Io sono solidale e voto tutti gli artisti, incompresi e tristi come me. La societá dei felici non mi appartiene, non é arte. Noi siamo fuori dalla societá dei felici, perché non esiste, é un'illusione. Ma molti fra noi sono deboli e fanno dei compromessi ignobili per farne parte, io li perdono.
Davide Tedeschini
14 anni fa
Ogni individuo che si autodefinisce artista é degno di rispetto. Ogni tentativo di regolamentare il percorso di studi d'arte é ridicolo. L'accademia non é la facoltá di economia e commercio, dopo la quale si trova lavoro. A chi frequenta l'accademia bisognerebbe fare un monumento.
Davide Tedeschini
14 anni fa
Noi l'abbiamo sempre saputo: se riuscissimo anche solo ad opporci ad una logica dei numeri, del mercato, delle etichette, delle mode, allora saremmo artisti veramente. Ma se i curatori non hanno neanche la voglia di leggere i commenti, se questo é il valore che danno agli artisti, beh amen...
Ulderico Tornincasa
14 anni fa
davide! voto meritato ;)
Davide Tedeschini
14 anni fa
Criticano Berlusconi, Gelmini e Brunetta ma si ispirano a loro. Altri pensano di vivere nel mondo di Avatar. Non c'é niente di peggio che trovare un filone esistente per legittimare l'arte. E quindi vedi opere scelte che sembrano fotogrammi estratti da Lost, o da Matrix. Per non parlare delle copie semiidentiche delle opere degli anni '60...Ma che campate a fare? Siete oggi gli imitatori di Bomito Oliva? Se servisse capirei...
Davide Tedeschini
14 anni fa
Io sono la dimostrazione vivente che non esistono curatori, galleristi, critici, selezionatori o storici dell'arte che sappiano fare il loro mestiere. Ognuno occupa il suo posto per comodità: l'egoismo che c'é oggi nel sistema dell'arte fa paura. Molti studenti credono che esista un sistema di gallerie liberale e che frequentandole una alla volta otterranno dei risultati. Poveri ragazzi!
giancarlo marcali
14 anni fa
davide il tuo lavoro è micidiale. complimenti
PATRIZIA BURRA
14 anni fa
PATRIZIA BURRA Artista
Votato!
Luca Ciangherotti
14 anni fa
Complimenti per l'opera, fà molto riflettere...
fe
14 anni fa
fe Artista
bella! mi ha fatto ripensare ad un film che ho visto di recente: INCEPTION -> cervellotico, ipnotico, curioso ed originale, proprio come questa tua opera.. complimenti!
Davide Tedeschini
14 anni fa
Each application of the iPod is better than multimedia art.
Davide Tedeschini
14 anni fa
Well, if I were to make a criticism of the editors, is precisely that of not having courage to follow the fashions, take care of what they like, apparently linger. This may do the dealers but historians no! Whoever does their job well, know these things.
Davide Tedeschini
14 anni fa
I have studied a lot! But it is incredible that you do not understand that a work is good if you could write a lot. I received emails completely different from one another.
Sandra D'Angelo
14 anni fa
Sandra D'Angelo Artista
Davide grande!
davvero bellissimi i tuoi commenti
grazie davvero
KYRAHM
14 anni fa
KYRAHM Artista
I watched this for half an hour..incredible.
Davide Tedeschini
14 anni fa
The problem of installation or enviroment, is definitely the impracticability and impossibility of being set everywhere. Think of the Land Art, Long or Christo, or Poor art, Pistoletto often forget that the context has made the fortune of those works broadcast photographically. Previously, until the '30s was not so. Works are not photographed even frames, even today is so for manual painting but this is an extremely childish vision.
Patrizia Grassi
14 anni fa
Patrizia Grassi Artista
Bien, me llega a las tripas e impacta en mi concepción del mundo!
Davide Tedeschini
14 anni fa
The artist is continually in a flight, you do not understand what it does, does not produce anything that sells, often do other crafts. If not successful, can not keep the family but lives in failure if the family manages evil. La Bohème life seems in this sense, the work that most reflects the experience of contemporary art.
Davide Tedeschini
14 anni fa
How photography has replaced some types of paint to the 800, so the television has replaced some of the fine arts. art must find new identity as then. But the development of technology makes this ongoing process. What remains instead is the artist?
Davide Tedeschini
14 anni fa
Thinking of having a style is pure folly. Today it makes no sense to define realistic, Cubist, Surrealist and Expressionist, because each label is born in a precise historical period in which the company had different characteristics from the present. Although contemporary art is so fake label, to which we are united only for the reason we do art now ...
Davide Tedeschini
14 anni fa
Another evil of interactive art is the claim to reduce the complexity of reality. Humanity has unfortunately proven to forget their own history, then has to work constantly to repeat their achievements. There is therefore no technological tool that can stop this slide towards the loss of memory.
Davide Tedeschini
14 anni fa
... So structure does not work. Does not tell us how, art tells you how. If art is the same as before confirming the state together with the existing status quo. Must propose new and more refined values.
Davide Tedeschini
14 anni fa
...Like a game, the viewer becomes the consumer, there is nothing left of that experience, if not the fun park...
Davide Tedeschini
14 anni fa
Let me criticize the media art: Any work that has interaction with the viewer is the daughter of behaviorism, a precise current reference which is Skinner. The weakness of this art is that each stimulus is a response, so the spectrum is evocative minimized.
jaya  suberg
14 anni fa
jaya suberg Artista
great!love ...jaya
Ronnie Tres Reyes
14 anni fa
very interesting concept and execution Davide!
Mauro Gazzara
14 anni fa
Mauro Gazzara Artista
ok davide buona fortuna!
Lelya Borisenko
14 anni fa
Lelya Borisenko Artista
Very interesting
Davide Tedeschini
14 anni fa
…and today an unsatisfied need to go further and resolve issues that are extended over time, with a real compulsion to repeat the year ' 60 to date, accompanied by the removal of artistic research. All readings are way so as to remove all the readings stereotyped demoralize us and make us think that art is a decoration of something elusive.
Davide Tedeschini
14 anni fa
All of (step 1)
It 'true that the war in this case are all in that it reaffirms desire to work covering the whole year and that puts an end to a problem that does not meet contemporary aesthetic. There is also the illusion of perspective, what apparently seems to go in depth is really two-dimensional, and in this case 'all' are representations. All disputes are also cosmetics, which have no effect, or perhaps they had in specific periods of history …
Davide Tedeschini
14 anni fa
… which generates and destruction second idea of collective unconscious (Jung), is always present despite our senses are often directed towards the immediate sensitive to the newspaper. A wild reading would be 'warning' against the affluent societies about those poor relationship which hovers like a phantom threat of war perpetual, as is the perpetual class war or revolution against the dominant style (Marx).
Davide Tedeschini
14 anni fa
Wars (step 3). In fact the reality is not known except as a series of episodes that only occasionally managed to get in line, because constantly recurring recursively and affect the present. This 'return' or 'repeat' puts too afraid, because even if we get used often in times of peace, the war is likely to return because, paradoxically, even wars have a mother, (a bad mother), …
Davide Tedeschini
14 anni fa
Wars (step 2). Now I read my great difficulty of giving an order to different periods autobiography (frames and boxes) as a war, but merely a personal war, aimed at tidying up the episodes, or styles of the past, or metabolize trauma and make something unique, which mirror, like a child is reflected in the countenance of the mother (Winnicott).
Davide Tedeschini
14 anni fa
Wars (step 1)
At least two are the meanings we give to the images: a poster, the other hidden. There are many ways to say that in this case allow us to interpret ambiguous and ambivalent world. War is 'personal' when you fight against something intangible, war is an event 'collective' where it belongs to the whole community, think of the Second World War.
Davide Tedeschini
14 anni fa
The Mother (step 3). But the mother is also a door from which things are born, or what we pass, the pass is ritual, and we can see through the work in depth and as a pass through, or penetrate through it. It 's a metaphor for female excellence, the Great Mother (Muraro).
Davide Tedeschini
14 anni fa
The Mother (step 2) This big empty frame, is also a metaphor for a monumental uterus, which a Freudian reading would simply be the mother of the author or the viewer led to regression (Lombardo) because of the greatness of the work than the viewer evokes the relationship between mother and child. Inside the shrine there is the smallest land which, according to an anthropological reading is man, because 'comes from the earth and return'.
Davide Tedeschini
14 anni fa
The Mother (step 1)
When we speak of 'mother' or 'mother work' it speaks of the most important, as when one follows the intellectual masterpiece in its path. The masterpiece has many synonyms: the 'bride' or 'bachelor machine' (Duchamp), is a holy woman, a 'mother' as the mother's body as it is not working, is not usable, it is unfathomable, is not desecration, it is sacred.
Giovanni Longo
14 anni fa
Giovanni Longo Artista
Ciao Davide..bel lavoro.. :)
Davide Tedeschini
14 anni fa
...sono il tuo servo.
Francesca Modotti
14 anni fa
Audace, contenitivo, concettuale ma anche concretamente penetrabile, icone dentro icone esistenziali. Se dovessi tradurlo lo ricondurrei a "c'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse al suo servo: "Raccontami una favola", e il servo incominciò "c'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse al suo servo: "Raccontami una favola", e il servo incominciò....Cornici di guerre alla portata quotidiana, ripetizioni di visioni. Emozioni a scatola cinese. Bello. Caleidoscopico.
Francesca
Davide Tedeschini
14 anni fa
Grazie maestro
pino spadavecchia
14 anni fa
Rimaniamo con la pacatezza e la dignità di ognuno. Con la pace che pressupone la guerra, con la sintesi eccelente che tu doni con questo lavoro.
Dionisis Christofilogiannis
14 anni fa
good luck davide, voted !
Serge Fabrega
14 anni fa
Serge Fabrega Artista
excellent idea
Davide Tedeschini
14 anni fa
Grazie, sono commosso

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login