senza titolo
La ricerca artistica di Dario Tironi si snoda proprio nel mezzo di queste contraddizioni, nella difficoltà avvertita dall’uomo contemporaneo nel suo doversi collocare e ricollocare tra impulsività e civiltà.. Accostando le immagini di insetti e di schede elettroniche, simboli rispettivamente di una natura primordiale e di un sapere tecnico-tecnologico, l’artista tenta la risoluzione degli opposti in un’armoniosa combinazione estetico - formale: scorpioni si collocano in sorprendenti simmetrie con circuiti, farfalle creano eleganti composizioni con gli elementi elettronici, ragni si confondono tra bobine e conduttori.
Gli scenari che emergono suggestivi tra luci ed oscurità, se da una parte suggeriscono un senso di continuità tra natura e tecnologia, dall’altra ci avvertono che tale continuità non è mai scontata ma che, come sostiene l’artista, deve essere sempre e di nuovo conquistata attraverso una riappropriazione da parte dell’uomo della propria dimensione istintivo - pulsionale.
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