La rottura dello chador” (2009) L’opera nasce dall’esigenza di rivendicare la condizione delle donne arabe; diviene simbolo di liberazione da ogni forma di costrizione ed oppressione, attraverso il gesto di rottura del velo rappresentato nei quattro pannelli disposti a paravento, l’artista denuncia in modo universale ogni stato di repressione. Il soggetto dell’ opera conferma il desiderio e l’urgenza di tradurre in immagini il personale e quasi ossessivo sguardo sul mondo, particolarmente attento ai pungoli, agli stimoli ed ai veloci mutamenti dell’era moderna.
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celeste,
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:-)
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