VERSUS / TOWARD
I chiaroscuri si staccano su superfici nette e uniformi. Come simboli fuori dal tempo e dalle situazioni, le figure sono suggerite, le storie non sono narrate: è un incontro di umanità. E’ una costruzione di senso delicata, sfaccettata, mediata; così come le aspettative che dall’incontro si generano. Aspettative ben riposte o distorte, eccessive o realizzate, disilluse, soddisfatte o ridimensionate.
Un ritmo visivo di tagli verticali crea uno spazio in cui i volti si propagano, si trasformano, si nascondono. E’ un ritmo di neri e rossi, di opachi e lucidi, di pittura e stampa, in un continuo percorso di ridefinizione di ciò che dall’altro ci si aspetta e che, a sua volta, è capace di modificare l’altro.
Intercambiabili, i due pannelli possono divergere oppure convergere sul rettangolo rosso, spostando l'equilibrio e avvicinando o allontanando la possibilità di trovare nell’aspettativa un punto comune.
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