famiglia gialla
L’opera, tecnica mista su tela, è realizzata con acrilico e china e le linee che partono dal corpo dell’omino sono fili di cotone ricamati.
Poetica opera:
Per comprendere il mondo l’omino si ha bisogno di trascendere da esso, di uscirne. Sulla candida tela, unica nota di colore rimane l’inteso giallo che colora la testa del personaggio. Per Heidegger, l’uomo è l’ente che hai il suo senso, la sua luce, in sé stesso.
L’Omino levita tra numerosi segmenti, linee che da lui hanno origine o che su di lui si proiettano. Pepe con la consueta attenzione a giochi materici, combina al disegno un semplice quanto allegorico ricamo, sostituendo con fili di cotone il tratto grafico. Le linee quindi simboleggiano per l’artista le infinite relazioni passate, presenti e future, reali o possibili; le molteplici possibilità di rapporti che l’uomo può determinare. Questa moltitudine di eventi formano la nostra esistenza, il filo, lo “stame” del destino filato da invisibili “Moire”. L’omino resta così inesorabilmente legato alla temporalità.
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