Musa
In esse parto dalla rielaborazione in chiave pittorica di immagini di figure femminili tratte da fotografie pubblicitarie e riviste di moda. All’ iperrealismo con cui realizzo i volti di queste modelle amo affiancare un impianto compositivo di carattere decorativo rifacentesi allo stile Liberty e alla Secessione Viennese.
In esso domina il colore oro che finisce con l’ elevare queste figure, così mercificate dal linguaggio della pubblicità e dal consumismo, su un piano quasi sacrale,iconico, fortemente simbolico.
Con tale processo miro a palesare in che modo il mondo contemporaneo ha fatto dell’ “oggetto di consumo” l’ idolo che adoriamo e veneriamo più spesso.
Tuttavia non è questo l’ aspetto che voglio emerga maggiormente dalle mie ”Muse”.Esse Vogliono essere innanzitutto intese come un puro inno alla bellezza, al fascino della sua fugace effimerità, in un mondo che di bellezza sente, oggi più che mai, un disperato bisogno.>
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