Sul rumore, ascolta.
Rivalutando il silenzio, valorizzando i suoni nascosti presenti nel mondo, nella natura e nell’uomo. Alzando il volume di ogni singola creatura/creazione, nell’installazione viene amplificato il suono del corpo umano, dal battito cardiaco al respiro, al suono del suo stomaco e in base ad una drammaturgia casuale, si rivelano le altre sonorità nascoste ignorate nel quotidiano: dal suono inudibile (undetectable) dell’energia elettrica che scorre e accende la lampadina al rumore del il blocco di ghiaccio che si scioglie e gocciola sul pavimento, dal criceto che corre sulla ruota di metallo o dei suoni emessi dai grilli al legno abitato dal tarlo. L’intento è quello di creare un corpo
sonoro fitto e complesso, che amplificato mescola e rivela i diversi strati di vita, ora udibili dai fruitori.
Solamente ponendo attenzione nelle cose, potremmo finalmente vedere e sentire.
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