Stati di coscienza alterati

Stati di coscienza alterati

“Se le porte della percezione fossero sgombrate, ogni cosa apparirebbe com’e’, infinita”. Da questa citazione di William Blake, Aldous Huxley trasse il titolo per il suo “Le porte della percezione” (the doors of perception, in inglese), da cui a sua volta prese il nome il gruppo dei Doors.

Aprire le porte della percezione puo’ essere dolce e terrificante allo stesso tempo, come e’ logico che sia ogni qualvolta l’infinito cerchi di manifestarsi ai nostril occhi di esseri finiti.

Io ci provo da una vita ad aprire le porte della mia percezione, anche se il mio medium per accedere a livelli superiori non e’ l’uso di droghe psichedeliche e non, piuttosto l’amore, ma quello totale, quello che si prova una sola volta nella vita, quando si ha la fortuna di incontrare la parte complementare di se, l’altra parte della propria anima, quella che ci fa vibrare ed entrare in risonanza. E’ allora che diviene possibile raggiungere stati alterati di coscienza e l’infinito in tutto il suo terrorizzante splendore si manifesta. Questo lavoro e’ dedicato all’uomo che amo piu’ di me stessa.

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Commenti 2

Giancarlo Caporali
13 anni fa
Va dove ti porta il cuore....e il tuo è davvero grande!!
Maurizio Carpanelli
13 anni fa
In genere l'amore è al primo posto e l'arte segue a ruota !

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