Di-visione 2

In quest'opera si viene condotti davanti all'autore, ad un gatto, ad un tessuto e ad un oggetto sferico, poi si è invitati ad indossare dei visori per mezzo dei quali, con un occhio si osserva Pacilio comunicare dei sintomi psicotici che si ascoltano mediante un auricolare sistemato in un orecchio, mentre con l'altro occhio e con l'altro orecchio si vede e si sente un'altra persona dichiarare altri sintomi. Ne risulta un instabile figura ibrida nella cui composizione predomina a volte uno a volte l'altro personaggio, ciò dipende principalmente dall'interesse che suscita nello spettatore la frase che in quell'istante uno dei due sta pronunciando. Questa sovrapposizione però si interrompe tre volte, e in questi momenti entreambi gli occhi del fruitore osservano ed ascoltano Pacilio che chiede di toccare un oggetto che nel momento del contatto, in contemporanea realmente e virtualmente si illumina ed inizia a vibrare, poi di toccare un tessuto ed infine di accarezzare il gatto.