le appese a un chiodo
Pittura, Fantasia / Visionario, Tecnica mista, 70x70cm
Opera fatta per celebrare i centocinquanta anni dell'unità d'Italia.
Difficile era essere donne nell'ottocento, in una società che riconosceva loro soprattutto doveri e pochi diritti, tuttavia sapranno maturare dentro di sè quelle esperienze silenziose, ma determinanti per la conquista di un proprio
"risorgimento morale", prima, e di una affermazione più manifesta, dopo. I questo quadro
vorrei rappresentare questo concetto appendendo ad un chiodo tutte le donne di ogni estrazione sociale, compresa la regina Margherita (l'orecchino fiore ne vuole indicare l'identità). Sono appese ad un chiodo come fossero delle fotografie dietro garze, filtri del tempo, e non donne vere e vive. La loro forza sta nella fierezza del loro sguardo che va lontano oltre gli ostacoli che sempre hanno incontrato ed ancora incontrano nel difficile cammino dell'autodeterminazione personale, professionale e umana.
Il periodo storico è indicato dai colori simbolici della bandiera italiana.
Difficile era essere donne nell'ottocento, in una società che riconosceva loro soprattutto doveri e pochi diritti, tuttavia sapranno maturare dentro di sè quelle esperienze silenziose, ma determinanti per la conquista di un proprio
"risorgimento morale", prima, e di una affermazione più manifesta, dopo. I questo quadro
vorrei rappresentare questo concetto appendendo ad un chiodo tutte le donne di ogni estrazione sociale, compresa la regina Margherita (l'orecchino fiore ne vuole indicare l'identità). Sono appese ad un chiodo come fossero delle fotografie dietro garze, filtri del tempo, e non donne vere e vive. La loro forza sta nella fierezza del loro sguardo che va lontano oltre gli ostacoli che sempre hanno incontrato ed ancora incontrano nel difficile cammino dell'autodeterminazione personale, professionale e umana.
Il periodo storico è indicato dai colori simbolici della bandiera italiana.
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