The prophet

Acrilici, inchiostro, pastelli e sperma su carta applicata su mdf.

Di chi è il tuo nome? Lo chiami? Tutto è fattibile, viene chiamato reale. Ognuna ha determinate labbra, non c’è niente di scandaloso. Di chi è la tua voce? La consumi? La senti? Te ne nutri? Voglio essere baciato, leccato, amato come una statua greca. Non si sa cosa sia niente. Conquistare! Mi annoio! O meglio mi godo troppo per cui il confronto con il resto non regge! Spogliarti dopo pochissime parole. Far cadere il superfluo. È solo questo che voglio! Nel rispetto delle tue passioni ma soprattutto del mio tempo.
Mi dice, se c’è… cosa c’è che non va? Facciamo parole, parliamo!
La libertà è un dovere! Non inquina! Qualsiasi cosa m’impegna! Anche gli insetti sono dotati di carattere. Alcuni accettano la trasparenza del vetro fino alla morte, altri non se ne danno una ragione e la combattono a testate.
Il giorno è mangiato! Ne hai un altro?