"L'opera di Davide Lazzarini affronta il discorso sul landscape tecnologico che viviamo e sulla possibilità di creare un nuovo valore sociale condiviso con il lirismo e il colore lieve della speranza che hanno i bambini quando fanno un girotondo. Sembra che tutto possa essere abbracciato e ogni piccolo passo pare un lungo viaggio che ci apre alla vita intera. Nessuno può sentirsi escluso da questa speranza: tutti abbiamo gli strumenti per tornare ad essere partecipi creatori del nostro futuro, in un dialogo che diventa sincronico e onnisciente grazie alle nuove piattaforme digitali e interattive. Il mondo che Lazzarini pone al centro è infatti quello che tutti navighiamo da un capo all'altro nel giro di un click: etereo e intangibile ma concretissimo nel networking tra famiglia, lavoro, aspirazioni personali, futuro. L'artista scardina gli ultimi retaggi che ingabbiano gli individui in definizioni limitanti e li pone al centro del proprio discorso espressivo in maniera liberatoria e potente: il sogno diventa azione, la speranza diventa progetto."
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celeste,
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