Friedrich

Friedrich

Friedrich
Nella notte oscura dell’anima appartenuta, prima d’ogni altro nostro contemporaneo, ai grandi mistici come San Giovanni della Croce e Santa Teresa d’Avila, si apre, all’improvviso, uno squarcio di verità per il ricercatore spirituale, per il viandante terreno, intento a trovare un barlume di quella luce mistica, che ostinatamente lui intende scrutare: tra le pieghe di un paesaggio simbolico, tra gli umori romantici della natura, tra sobrie geometrie architettoniche e tra languidi effetti di luce che solo il crepuscolo, l’aurora e una notte di plenilunio, nel corso di un caldo solstizio d’estate (rotto dal suono delle cicale e dallo scintillio delle lucciole) ti riesce a dare, in questo caso specifico di fronte ad un santuario illuminato da luce artificiale, che annulla le paure che generalmente si accompagnano agli spettri della mente, a quei fantasmi di Offenbach, che in pittura, a cavallo del secolo dei lumi, furono ampiamente indagati, nella sua pittura, da Caspar David Friedrich e che oggi, nella nostra contemporaneità creativa, attendono di essere esplorati, attraverso i meravigliosi prodigi della fotografia.

Piace a 9

Commenti 5

Karmil Cardone
13 anni fa
Karmil Cardone Artista
grazie sono lusingato
Gianfranco ferlazzo
13 anni fa
Cosa rimane della notte dei mistici?Referente simbolico : un paesaggio al crepuscolo ha ancora per noi la stessa potenzialità virale che aveva per i nostri antenati?Quella retorica romantica,legata ad una ideologia dove l'uomo era ancora al centro del mondo? Reinnesto del significante :il viandante è un turista fantasmatico perchè l'uomo non è più centro dell'universo -la luce divina è in realtà un effetto dei fari alogeni e il tutto fà parte di un pacchetto all -inclused.Complimenti!
ElleplusElle (Massimo Lovisco + Carmen Laurino)
13 anni fa
Bravo Karmil :)
Karmil Cardone
13 anni fa
Karmil Cardone Artista
grazie
Maria Cristina  Neviani
13 anni fa
Semplicemente "ammirare" e "stupirsi"...

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login