ARACNE

La giovane Aracne, “non per ceto o stirpe famosa, ma per maestria d’arte” (Ovidio, Metamorfosi, Libro VI) ebbe l’ardire di sfidare nella tessitura la dea Atena ma questa, non tollerando la sconfitta, trasformò la fanciulla in ragno, dopo averne distrutto la tela.
Da allora, il mito rivisse più e più volte nelle interpretazioni degli artisti. Dante pose Aracne nel Purgatorio, tra i superbi, ma la sua leggenda divenne, nella cultura occidentale, apologo dei rapporti tra l’Arte e il Potere, che ne minaccia costantemente la libertà di espressione.
In realtà, proprio in virtù di questa sfida alle leggi che governano il mondo Aracne poté entrare nel regno di libertà dell’Arte, e divenire Mito.

Piace a 3

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login