#5 LOMBROSO (Danger is ubiquitous, ever-present)

#5 LOMBROSO (Danger is ubiquitous, ever-present)

Scultura, Architettura, Ritratto, Paesaggio, Tessile, 140x120x6cm
Ricamo su stoffa da arredamento

Da una serie di ricami prodotti da ritratti fotografici appartenenti alla tassonomia criminale di Cesare Lombroso. Le ricche stoffe appartengono alla sfera privata della domesticità borghese o alle Gated Communities. I volti mimetizzati dei criminali emergono come immagini fantasma della violenza, sempre in agguato e ovunque possibile. E’ una ricerca sull’impoverimento della nostra capacità di riconoscerci e di riconoscere il diverso, la continua percezione di pericolo, vero o fittizio che sia, nelle nostre vite.
In molte scuole di polizia del mondo si studiano ancora i trattati di Cesare Lombroso (1835-1909) che realizzò una catalogazione pseudoscientifica e razzista delle tipologie criminali fondata sulla morfologia del volto e sul colore della pelle. Ancora oggi i “tipi” criminali individuati da Lombroso sono parte del nostro modo di rapportarci al mondo e determinano il sospetto, il timore o la semplice curiosità che nutriamo nei confronti del prossimo.
I media reiterano continuamente notizie di pericoli, focalizzando l’attenzione sugli effetti e non sulle cause. Così la nebulosa d’incertezze, la cappa di paura ci avvolge completamente, stordendoci.

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