S.N. 2010

Note sull'opera: Social Network 2010, un mondo infinito dove "passeggiamo noi e i nostri figli, ove il rischio maggiore è credere a tutto e a tutti, appiattendo tutto su un unico livello, credendo che il monitor del computer sia una barriera sufficente ad isolarci da quella che non consideriamo "realtà" ma una sorta di gioco, condividendo tutto e tutta la nostra vita in una sorta di Autocensura al contrario, dove in realtà censuriamo la nostra capacità di valutazione, peggio ancora quando in questo mondo si lasciano soli a se stessi i minori, li censuriamo le nostre responsabilità, giustificati dal fatto che li vediamo lì di fronte a noi o al "sicuro" nelle proprie camere...