Anomie #2
Il corpo non per raffigurare in maniera estetizzante corpi femminili o maschili ma per condurre un’analisi tutta interiore sulla misteriosa essenza dell’individualità umana. Questa tensione verso un uso non estetizzante della corporeità, che ha potenti legami con la visione non convenzionale della realtà, costringono il fruitore a ricostruire il proprio incubo esistenziale affidandosi agli impulsi onirici, dunque psicanalitici, delle immagini alle quali si rapporta.
Il tutto non per trovare spiegazioni ma per continuare a porsi delle domande.
© Maurizio G. De Bonis / © www.puntodisvista.net
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