Nu descendant un escalier, Celeste!
Preparazione ad affresco su pannello di legno curvato.
Sulla parete ricurva di una scala in una villa ravennate, " Nudo che scende le scale " nel colore che gli è proprio.... il celeste!
Nessuna opera d'arte ha una definitiva ed esauriente spiegazione e Duchamp non amò mai dare chiarimenti sul suo lavoro. Fra le molte chiavi di lettura tentate dai critici, certamente, la più chiara e convincente è quella che ci è offerta da Arturo Schwarz, secondo cui nel 'nudo che scende le scale' è rappresentata la costruzione dell'unità dell'Essere Primordiale, l'immortale Androgino Ermetico.
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Nel sogno ad occhi aperti che si esprime in un'opera d'arte, è possibile fare un passo in più esprimendo la dimensione paradisiaca dell'Androgino nel colore che gli è proprio: CELESTE!
Materializzare poi questo sogno sulla parete curva di una scala circolare, è stato un evento denso di vibrante energia.
Il bozzetto di questo lavoro è parte del contenuto
di Boîte-en-valise II, red. (2011) per il premio Celeste.
http://www.premioceleste.it/opera/ido:88506/
http://www.fabrizioruggiero.it/Celeste_Prize/PAN_3.html
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