Con Baroque Art cerco di scomporre, ricreare, isolare graficamente l’edificio dal contesto, per enfatizzare il linguaggio multietnico di quel periodo storico in Europa. I maestosi monumenti diventano padroni assoluti della scena dove spesso gli inquadro dal basso (prospettiva spesso inquietante) perché mostrano una forza rivoluzionaria che si trasforma in riflessione sul presente. Trasformo cupole, archi, colonne, statue in “magnifiche creature nude” che sono frutto del nostro passato. Attraverso il mio occhio, cerco di far diventare ogni immagine cosmologica, infernale e i cieli tumultuosi sono un riferimento simbolico dell’epoca in cui viviamo. Un’immagine può svelare verità. Ma mille immagini creano coscienza.