In questo gruppo di opere esploro un tema piuttosto ampio che riguarda la femminilità. Nell’ambito psicologico la Sirena rappresenta un archetipo della femminilità, la metà umana parla di sensazioni ed emozioni già razionali, mentre la metà animale parla di pulsioni inconsce, che spesso si manifestano sotto mentite spoglie. In effetti le sirene hanno il loro ambiente naturale nelle profondità marine, simbolo dell’inconscio profondo, in alcune culture sono minacciose, in altre offrono doni ai naviganti(coloro che accettano di venire in contatto con il mare-inconscio). La mia sirena rappresenta quella parte femminile che si mostra con timidezza, e se la guardi troppo negli occhi finisce per ritrarsi, ma a volte azzarda a guardarti lei stessa con aria di sfida, profondamente sensuale senza l’intenzionalità di esserlo. Ed è una parte che cerca di emergere dall’abisso dell’inconscio, viene in contatto con la mente cosciente, per essere integrata nella personalità cosciente. In un momento sociale nel quale spesso la sensualità viene confusa con il mercato del sesso, e dove dimostrare esplicitamente la propria femminilità sensuale in pubblico procura talvolta ansietà, mi interrogo sui numerosi spunti legati a questa tematica.