i (non) luoghi rappresentano per l'autore una provocazione a guardare oltre. Trovare l'equilibrio compositivo nel quieto caos di periferie dormienti o nel silenzio di moderne architetture nelle ore notturne. Il fascino del consueto. Geometrie mimetiche che si stagliano invisibili alla vista ma tanto presenti da essere ignorate quotidianamente. La visione a volte onirica, a volte iperrealista, mantiene una componente meta sica nella sua rappresentazione e sottolinea un impulso emozionale tangibile nell'evocazione degli scatti quasi fossero set cinematogra ci . I parchi, i boschi e gli insediamenti siderurgici, le archeologie industriali e in ne le spiagge, fiabeschi, incantati, reali e fantastici riproposti in una inedita chiave di lettura milanese, si e' diplomato in fashion photography presso l'istituto europeo di design di milano, ha collaborato con agenzie fotogra che producendo ritratti di celebrita'. Si dedica alla sperimentazione di ritratti ambientati, archeologia industriale earchitettura urbana. Attualmente espone a tokio presso cafe' de pou.