Antonio Conte
Artista, Napoli, Italia, iscritto 11 anni fa
Protagonisti di questo progetto sono due pesciolini rossi, scelti con cura dallo stesso artista, tra decine di altri pesciolini rossi rinchiusi nella vasca di un negozio di animali.
Ignari di essere il punto focale di una perfomance artistica, i nostri pesciolini nuoteranno beati nella loro piccola e tonda vaschetta, del tutto indifferenti al mondo che li circonda e allo stesso Antonio Conte che li ritrarrà in tutte le loro versioni, apponendo a firma di ogni opera, l’orario in cui gli stessi saranno immortalati.
E come i pesciolini, lo stesso artista subirà le attenzioni del pubblico esterno che resterà aldilà del vetro ad osservarlo, per l’intera durata della performance.
Una condanna per così dire, quella di Antonio Conte, nei confronti dei media, del potere che i reality show hanno sulla vita di ognuno di noi, dell’invadenza che il mondo esterno ha nei confronti della nostra intimità. Il progetto sottolinea il monitoraggio continuo e costante a cui oggi siamo soggetti,monitoraggio capace di localizzarci attraverso l’uso di app speciali sui nostri cellulari, che ci spinge ad essere sempre più presenti per non restare nell’anonimato ma, che al tempo stesso, ci priva di quella libertà che tanto cerchiamo e desideriamo, facendoci dimenticare la bellezza di essere artefici del nostro destino, la felicità di vivere un momento in assoluta intimità, la curiosità di osservare il mondo con gli occhi di un bambino, incantato dal continuo girare dei pesciolini rossi nella boccia.
Il progetto è stato presentato a Milano durante Mostrami IV , a Napoli durante Appartissima in vetrina da Gino Ramaglia e a Torino durante Paratissima
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celeste,