Cristina La Spada

“…ciò che è veramente bello non può non essere etico, e ciò che è realmente etico non può non essere bello.” (Antonio Gnoli e Franco Volpi) Mi ha sempre attratto l’idea di una mostra introspettiva per svelare l’inconscio dell’uomo; per questo mi è sembrato importante iniziare il progetto fotografico “7 Heavenly Virtues & 7 Deadly Sins” con un’immagine che rappresentasse la quotidianità e i segreti celati in ognuno di noi. La mostra vuole essere un connubio degli opposti, un percorso tra vizi e virtù, tra i quotidiani e peccaminosi comportamenti e le consapevoli e liberatrici scelte di vita. Ogni vizio può divenire positivo se orientato verso il giusto fine. Superbia --> Humilitas / Invidia --> Humanitas / Ira --> Patientia / Acedia --> Industria / Avaritia --> Caritas / Gula --> Temperantia / Luxuria --> Castitas. Peccati e virtù hanno un percorso spesso parallelo all’esistenza quotidiana, perché in fondo “la vita è l’oppio di cui non ci si stanca mai” (Maxence Fermine). La foto promozionale intende suscitare in colui che osserva la spensieratezza di un gruppo di amici che,in una giornata soleggiata di mezza estate, s’incontra per un pic-nic all’aria aperta. In tale scenario vizi e virtù, ad occhio nudo ben nascosti ma resi visibili dalle istantanee, si amalgamano tra di loro in un contesto ordinario e reale. I miei scatti si possono considerare un tentativo per esplorare l’animo e portare alla luce quello che all’occhio umano normalmente sfugge. A conclusione del mio lavoro, credo che l’uomo pur con le sue imperfezioni e debolezze possa essere migliore di quanto si pensi. Buona luce! Everything you can imagine is real.” ; Pablo Picasso