Il lavoro riguarda la memoria e la fotografia. Sulle foglie cadute è stata stampata in camera oscura l'immagine di ciò che è visibile in prossimità degli alberi, “percepibile” quindi dalle foglie stesse. Le foglie, sensori dell’albero, un attimo prima di staccarsi e cadere hanno registrato l’ultima immagine “vista” dalla pianta: le architetture, i gabbiani, il fiume, i passanti........ L’immagine sulla foglia si rifà all’essenza della fotografia analogica: come quest'ultima è una memoria della luce, così l'immagine sulla foglia è la memoria di ciò che la foglia ha visto prima di cadere.