l’opera consiste in tre disegni su carta realizzati registrando graficamente ogni singolo frame di un video il cui soggetto è un ragno in movimento. L’opera si pone come lettura ambigua della figura del ragno che se da un lato è un predatore cinico e spietato dall’altra è popolarmente considerato un “protettore” della casa. Per questo attraverso questi tre disegni propongo una lettura “mistica” dell’animale che in realtà è la conseguenza della riscrittura dei suoi movimenti atti alla cattura di una eventuale preda. I tre fogli scendono sospesi dal soffitto appoggiandosi delicatamente a terra, e distanti dal muro come a riproporre la ragnatela, e quindi la trappola su cui caccia il ragno diventa la superficie su cui l’artista trasfigura i suoi modelli.