Catherina Gynt

"In questo momento la mia ricerca sfrutta il pretesto di un decorativismo fine a se stesso che ritrovo nella geometria dell'Art-Déco, uso l'idea di una estetica elegante, imposto lo spazio giocando tra equilibrio e disequilibrio, sono affascinata dalla legge degli opposti, dalla sincronizzazione a specchio degli elementi, e mi lascio ispirare dall'idea di collaborazione tra Natura e Uomo, che ritrovo nello stile Liberty. Tutto ciò per rappresentare complessi stati d'animo. Il centro del mio lavoro è lo studio della figura umana, in particolare quella femminile, inserita in una struttura per l'appunto geometrica, con elementi a volte inconsapevolmente ricorrenti (come labirinti, sfere, triangoli rovesciati...) e la reinterpretazione psicologica e simbolica del gesto (fortemente ispirata dalla danza e dal teatro) . Tendenzialmente i soggetti rappresentati sono traduzioni delle grandiose figure femminili, figlie dei miti, delle superstizioni, delle illusioni. La continua necessità di fondere varie discipline, spesso mi porta ad utilizzare materiali pittorici durante le performance; e a creare su tele elementi di bassorilievo, come se fosse presente un segreto desiderio di veder uscire muovere i soggetti impressi. Geometrie e flessuosità si intrecciano in composizioni principalmente bicrome, in decorazioni evocanti ispirate dallo studio dei simboli e della numerologia, per creare calma e confusione, pace e rabbia, continenza ed erotismo, che esaltano e nascondono di volta in volta il vero soggetto rappresentato."